per tracciare spostamenti di cose o persone, all’esterno o in spazi chiusi,
realtime e con la massima precisione.
Chi fa sport di squadra da dilettante o da professionista, in campo oppure negli impianti coperti: Calcio a 11, Calcio a 5, basket, volley, tennis.
Le aziende che vogliono seguire i percorsi dei propri items dentro i volumi produttivi: magazzini, laboratori e cantieri, per ottimizzare i processi o per migliorare la sicurezza.
Le strutture sociosanitarie residenziali che vogliono aiutare i propri OSS a prevenire alcune situazioni critiche per gli ospiti più fragili.
J4T rileva tutti i movimenti di un minisensore come se fossero visti dall’alto, in tempo reale e con precisione di pochi centimetri, entro un’area delimitata da miniradar, senza cavi o installazioni fisse.
Posizioni e percorsi sono immediatamente visibili su una app grafica e si aggiornano sotto gli occhi dell’utente – proprio mentre le persone o le cose si muovono – oppure sono salvati per un’analisi successiva.
- I nostri miniradar delimitano l’area da monitorare
- Si avvia il sistema J4T da laptop, scegliendo una mappa precaricata
oppure tramite autosincronizzazione - Da smartphone o tablet si connette l’app con un QR code
- Chi indossa i minisensori all’interno dell’area – oppure gli oggetti su cui sono montati – viene automaticamente visualizzato sull’app e tracciato in modo puntiforme
- Movimenti e metriche sono memorizzati per l’intera sessione
- La localizzazione realtime può fornire notifiche e allarmi
- J4T può alimentare facilmente altre piattaforme digitali
- All’aperto o in ambienti chiusi, l’importante è che nei volumi ci siano sufficienti spazi vuoti.
L’architettura si basa sulla trasmissione UWB | UltraWide Band che permette grande precisione con bassissima potenza entro brevi e medie distanze, non richiede segnali esterni e non subisce radio interferenze: solo reti metalliche o cemento armato sulla linea di vista possono dare problemi.
I protocolli realtime di comunicazione sono un nostro brevetto registrato. Tutto il necessario sta in una valigetta.
J4T è sempre pronto ogni volta che serve. Basta disporre gli oggetti, senza installazioni fisse.
L’obiettivo è il superamento dei limiti di altre soluzioni tra cui:
- dispositivi full-GPS che non funzionano al chiuso
- tecniche full-UWB con alti costi di struttura e lunghi setup
- impianti RFID che rilevano varchi e presenze ma non percorsi
Il kit base comprende:
8 miniradar, 12 minisensori, 1 laptop, 1 app.
- I miniradar delimitano il perimetro d’interesse: aree molto grandi o con geometrie complesse possono richiederne di più.
- I minisensori sono i target da seguire nei loro movimenti: un singolo kit può essere esteso fino a comprenderne 20 o più.
- Il laptop serve per l’elaborazione software e la connettività.
- L’app è scaricabile dallo store Google Play.
- Su richiesta può essere fornito anche 1 tablet Android.
La fattibilità della soluzione si basa su un’analisi preliminare di mappe e caratteristiche degli ambienti, a cui segue sopralluogo e test.
J4T fornisce dati posizionali in formato standard,
resi graficamente privilegiando l’immediatezza dell’informazione. Con il cliente possono essere concordate ed eventualmente sviluppate dashboard più specifiche e/o la connessione diretta al proprio sistema aziendale.
Per le applicazioni sportive, una visualizzazione avanzata dei dati è resa disponibile sulla piattaforma del nostro partner KAMAsport.
è sviluppato da
T4F è una startup innovativa partecipata da
aziende attive da anni nel settore delle manutenzioni industriali, predittività dei processi, integrazione di servizi digitali.
T4F Srl
Via delle Panche, 140 – 50141 Firenze
Italia
info@tracking4fun.com
Per lo sviluppo della tecnologia alla base dell’ultima versione di Just4Track ci siamo avvalsi di un progetto di ricerca in collaborazione con il Politecnico di Milano, cofinanziato dal MISE nell’ambito del bando nazionale Brevetti+ 2020.
L’obiettivo è stato l’ottimizzazione della tecnologia UWB per la localizzazione e il tracciamento ad elevata precisione. La ricerca è stata sviluppata da IoTLab, laboratorio interdipartimentale del Politecnico di Milano, partecipato dal Dipartimento di Ingegneria Gestionale (DIG) e dal Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB).